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Fond. Gottfried
Matthaes
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Copie e Falsi nell'antiquariato |
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Dipinti su tavola e tela. | Mobili antichi e statue. |
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Oggetti
in avorio,
bronzo e altri metalli. |
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Ceramiche e bronzi da scavo. | Vetri antichi e moderni. |
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Arte africana. | |||
Tappeti e Arazzi. | Arte buddista e cinese. |
Il laboratorio scientifico del museo e i metodi scientifici. |
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Museo d'Arte e Scienza |
Milano |
L’unico
museo al mondo dedicato |
Sono oltre 2000 gli oggetti
esposti nelle 18 sale del Museo che trattano i principali
settori dell'antiquariato. |
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test station sala 8: |
test station sala 9: |
test station sala 7: |
test station sala 9: verifica con la lente dell'usura e delle decorazioni della porcellana |
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l'esame ottico dell'usura riconosce un autentico oggetto in argento |
l'ombra rivela la fabbricazione industriale o artigianale del vetro |
il microscopio riconosce la patina e le incrostazioni autentiche da quelle false |
il rumore sordo di una porcellana evidenzia un restauro nascosto |
Via Q. Sella, 4 -20121 Milano - Piazza Castello
Orari:
Lun-Ven: 10-18.
Ingresso: Euro 8- ridotto 4 |
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Il valore dell’expertise nel campo dell’arte nell’era scientifica |
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Il giudizio di un grande esperto o di una famosa casa d’aste, a volte, ha il potere magico di elevare il valore commerciale di un oggetto anche di mille volte. Così un bel mobile, un dipinto o una maschera africana possono costare 1.000 o 1.000.000 di euro. Queste valutazioni sconcertanti sul mercato internazionale sono in aumento. Ciò sarebbe plausibile se l’expertise fosse basata su dati comprensibili e verificabili. Invece non sempre è così. |
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€ 4.500 |
€ 5.000.000 |
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Per ulteriori
informazioni sul metodo consultare il
nostro sito
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I Fondatori e lo
staff
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Gottfried
Matthaes |
Giovanna
Cozzi Matthaes |
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Dott. Chim.
Peter
Matthaes |
Patrizia
Matthaes Amministrazione |
Silvia Mayer Lingue e Comunicazione |
Dott. Avv.
Martin Matthaes Diritto internazionale |
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Chiara
Civardi Prima assistente di laboratorio |
Roberta
Delmoro Storico dell'arte (Freelance) |
Marta
Cugnasca Informatica |
Sonia
Checchini Conservazione |
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L' accertamento dell'autenticità dei dipinti antichi
Le Copie
Ogni buon pittore ha iniziato
la sua carriera copiando i grandi maestri del passato.
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Una piccola parte dei dipinti antichi sul mercato è autentica:
questo significa che la pittura è stata eseguita dallo stesso artista che ha
firmato l’opera. Moltissime sono le copie, eseguite in buona fede da alunni e
ammiratori del maestro. Queste diventano dei falsi se offerte come autentiche.
Esiste, inoltre, una gran quantità di dipinti eseguiti con l’intenzione di
ingannare copiando capolavori e ponendo sull’opera la firma di un altro artista. |
Alcune parole per capire il mercato dell'arte.
Vengono
definiti oggetti “non autentici” i falsi veri e propri, |
disegno eseguito da Picasso nel 1895 |
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dipinto eseguito da |
Ai rischi dovuti alla insufficiente preparazione si aggiunge un
altro possibile danno: Gli appassionati d’arte antica, in realtà, non possono illudersi che la conoscenza dei fattori oggettivi offra la garanzia per il riconoscimento di un buon oggetto d'arte. Per poter scegliere l'oggetto ideale, oltre alle regole per individuare ed escludere oggetti di scarso valore ci vuole passione, fiuto, sensibilità e un intenso, lungo contatto con il mondo dell’antiquariato: le qualità richieste ad un serio esperto. |
L' accertamento dell'autenticità dei
mobili
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Non esistono mobili con un'età superiore ai 150-200 anni
che siano totalmente autentici.Un mobile, nella maggior parte dei casi, era un oggetto
utilizzato nella vita quotidiana, come il tavolo, la sedia e la
cassapanca, e come tale necessitava, col passare degli anni, di diverse
riparazioni e restauri e, talvolta, anche di alcuni cambiamenti per essere
adattato a nuove necessità. La ricerca dell’autenticità si basa:
1 - sullo stile: il tema è ampliamente trattato in molti libri
specifici. |
Il tema
dell’autenticità del mobile è dettagliatamente trattato nella
sezione dedicata ai metodi scientifici di questo sito e, con
molti esempi, spiegazioni e fotografie, sui
siti
www.MobiliAntichiAutenticita.com e
www.MuseoArteScienza.com
oltre che nel primo volume del manuale del nostro
Museo (p. 139 - 208). |
L'accertamento dell'autenticità delle ceramiche da scavo
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La ceramica serviva per
raccogliere e cuocere liquidi e vivande.
Tutti i paesi in possesso di cave d’argilla avevano una propria
produzione. La maggior parte dei paesi si limitava alla fabbricazione dei
modelli più comuni destinati all’uso quotidiano.
Dettagliate descrizioni delle singole
tecniche e dei metodi scientifici sono parzialmente fornite dal sito
www.ExcavatedArtAuthenticity.com
e, con molte fotografie, in trenta pagine del terzo
volume del Manuale del Collezionista d'Arte edito dal Museo stesso. |
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NOVITA' |
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Corno in avorio, Africa |
Tempio di Buddha, China |
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Nella categoria dell’avorio rientrano, oltre alle zanne degli elefanti, le corna di altri animali e alcuni tipi di ossa. Tutti gli avori si distinguono per la loro durezza e resistenza, caratteristiche dovute alla loro composizione chimica. L’elemento predominante è rappresentato da materiali inorganici, la cui età non è misurabile. Sono presenti inoltre sostanze organiche che subiscono alterazioni con il passare del tempo secondo leggi biologiche. |
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L’analisi con la spettroscopia infrarossa evidenzia le molecole
presenti nella materia, permettendo di distinguere in modo chiaro
le sostanze inorganiche da quelle organiche dell’avorio.
Per queste ultime possono essere applicati i metodi analitici per la
datazione in modo mirato a molecole selezionate e misurabili. |
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Figura 1 |
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Figura 2 |
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L’applicazione dell’analisi spettroscopica per la datazione di
materiali organici è brevettata |
Istruzioni per il prelievo di un campione di avorio da datare A) L’oggetto
viene portato al laboratorio del Museo di
Milano. Questa procedura consente di effettuare il prelievo con
danno
minimo ed impercettibile. |
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Il frammento ottenuto va avvolto in un pezzetto di carta e spedito per posta al laboratorio del museo. Prezzo di una misura: 95 euro. |
L'accertamento
dell'autenticità di oggetti
in avorio, pietra e bronzo.
Il tema “Oggetti da scavo” è trattato dettagliatamente nel terzo volume del nostro Manuale Illustrato del Collezionista d’Arte. www.artandsciencehandbook.com Per ulteriori informazioni si consulti il sito www.MuseoArteScienza.com |
Accertamenti sull'autenticità del vetro.
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Esaurienti informazioni si trovano nel primo volume del manuale
del nostro Museo (p.209-232)
www.ArtAndScienceHandbook.com e sul sito
www.museoartescienza.com
.
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Accertamento dell'autenticità dell'arte africana.
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Per maggiori informazioni visitare il sito www.museoartescienza.com e www.ArteAfricanaAutenticita.com o consultare il terzo volume del manuale del nostro Museo (p.99-121) |
L'accertamento dell'autenticità nell'arte buddista.
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Informazioni dettagliate si trovano sul sito www.museoartescienza.com e sul terzo volume del Manuale Illustrato edito dal Museo (p.81-97). |
L'accertamento dell'autenticità di tappeti e arazzi
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Spesso in oriente i tappeti
antichi costituivano l'unico elemento di arredamento e il centro del tappeto
rappresentava anche il centro della vita e dunque il punto soggetto a maggior
usura.
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(1) | |
Esaurienti informazioni si trovano nel primo volume del manuale del nostro Museo e sul sito www.ArtAndScienceHandbook.com |
Un laboratorio scientifico al servizio dell’arte
Il laboratorio del Museo ha lo scopo di perfezionare i metodi scientifici già esistenti e di elaborare nuovi metodi per l'accertamento dell'autenticità. Gli strumenti ed il knowhow del laboratorio sono inoltre a disposizione di collezionisti, esperti d’arte, restauratori e musei. (Il personale del laboratorio, che parla le principali lingue europee, è a disposizione per chiarimenti).
Il laboratorio del Museo
d’Arte e Scienza è senza scopo di lucro
d è
indipendente sotto ogni punto di vista.
Le analisi condotte dal laboratorio:
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Datazione e
caratterizzazione |
Accertamenti microscopici su dipinti, bronzi antichi, ceramiche da scavo etc. |
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Analisi degli strati profondi in
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Analisi dello strato pittorico con il duroflessimetro |
Analisi con Luce di Wood, UV, IR
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ULTERIORI
ANALISI SVOLTE NEL
LABORATORIO:
Analisi chimico spettroscopiche su pigmenti, colle, incrostazioni, patine, prodotti di corrosione. Prove scientifiche, pratiche e strumentali di accertamento su: avorio, ambra, vetri archeologici, metalli, pietre, tappeti, arazzi, stampe, libri, orologi, porcellane.
PREZZI: il costo medio delle analisi del Laboratorio è di 75 Euro per ogni esame; alcuni di essi sono conclusivi per distinguere tra falso e autentico come la datazione del legno o le prove sulle incrostazioni di ceramiche, bronzi ed altri tipi di materiale. |
Negli ultimi cento anni la scienza ha fatto progressi incredibili. Il numero di scienziati e ricercatori che operano oggi nel mondo supera la somma di tutti coloro che si sono occupati di scienza dall’inizio dell’umanità fino ai nostri giorni. La possibilità di fare nuove scoperte e di perfezionare metodi esistenti viene moltiplicata dai nuovi strumenti di misurazione e dal computer, che permette la rapida elaborazione dei dati. Il mercato dell’arte acquista sempre maggiore importanza economica ed è naturale che vengano applicate nuove cognizioni: sia dai falsari che da coloro che li avversano. Con la consuetudine di esami scientifici per ogni oggetto di un certo valore, così come si effettua un check-up per verificare lo stato di salute personale, i falsi verrebbero eliminati in molti campi dell’antiquariato. |
Qui di seguito sono
riportati procedimenti e metodi scientifici
applicabili nel vasto e
variegato campo dell’antiquariato.
Metodi ottici
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Il falsario riesce ad ingannare l’occhio umano, ma non può lavorare in modo così perfetto e dettagliato da ingannare una lente d’ingrandimento usata da un osservatore preparato. Una semplice lente è utile per studiare la patina e la superficie di un oggetto ed in particolare per i dipinti permette di valutare la craquelure, la tela e la grossezza dei pigmenti ed altre caratteristiche dello strato pittorico e del supporto.
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Il microscopio
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La spettrografia IRLa spettrografia IR viene usata da decenni su scala industriale per analisi chimiche. Nuova è la sua applicazione per la datazione del legno (Brevetto G.Matthaes) nel campo dell’arte per l’accertamento dell’età di mobili, dipinti su tavola, telai, cornici, statue, travi e simili.
La misura spettrografica dell’età del legno
non viene influenzata dal luogo di provenienza dell’albero né da
fattori climatici subiti dall’oggetto durante i secoli.
La precisione del metodo varia da 10 a 20 anni, secondo il
tipo di legno e della sua età . |
Breve descrizione dei fondamenti
naturali e scientifici
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La Spettroscopia infrarossa non è un metodo nuovo e non si tratta di una nuova scoperta. Nuova è soltanto la sua applicazione per l’accertamento dell’età e dell’autenticità di oggetti d’arte. Essa viene impiegata da decine d’anni, in tutto il mondo, da tutte le aziende chimiche e farmaceutiche con migliaia di strumenti, con lo stesso programma e la stessa attrezzatura utilizzata dal laboratorio del Museo d’Arte e Scienza nel campo dell’arte. Grazie alla sua alta affidabilità, la sua precisione e facilità di applicazione questo metodo analitico è divenuto il numero uno in tutti i settori dove può trovare applicazione.
La
datazione spettroscopica si basa su due noti fattori:
1 - La valutazione grafica della
curva (Spettrografia) |
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Figura 2 |
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Figura1 |
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2 - La valutazione dello spostamento
delle frequenze (Spettroscopia) |
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Figura 4 (Ricerca condotta nel 1995 in collaborazione con un museo archeologico tedesco) |
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Il Metodo al Radiocarbonio (14C)
Il metodo 14C venne salutato al suo apparire come arma miracolosa per la datazione assoluta e sicura di oggetti antichi e quindi per la lotta ai falsari. Esso permette di misurare l'età di materiali organici che contengono carbonio come legno, stoffe, capelli, avorio, carbone, corallo, cuoio, conchiglie, ferro forgiato, carta ecc. Il metodo si basa sulle seguenti teorie scientifiche: nell’atmosfera terrestre il carbonio si presenta con tre isotopi: 12C, 13,C e 14C. Solo quest’ultimo è radioattivo e pertanto instabile e misurabile. Il 14C si forma continuamente nell’atmosfera superiore per effetto di radiazioni cosmiche ed arriva sulla terra con la pioggia. Ogni forma di vita, siano piante o animali, riceve durante la sua esistenza, insieme all’acqua, anche l’isotopo 14C che viene assorbito dal corpo vivente e perciò anche dalle fibre del legno. Alla morte questo assorbimento cessa ed il 14 C si trasforma lentamente in 12C. La velocità di decadimento è nota e fissata in tabelle dettagliate, più volte rettificate e confermate.
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Il diagramma 1 riproduce la curva di questo tempo di
decadimento. La creazione e la concentrazione del 14C nell’atmosfera ha subito
grosse oscillazioni nel corso dei secoli. Vi sono dei periodi incerti, forse a
causa dell’attività del sole e delle oscillazioni nel campo magnetico. Lo
sviluppo del 14C nell’atmosfera terrestre subiva delle variazioni così ampie che
i risultati delle misurazioni in questi periodi non sono interpretabili.
I periodi incerti coprono purtroppo due delle ere più importanti
per l’arte: i secoli della civiltà greca e gli ultimi 350 anni della nostra
storia. |
Il metodo non è perciò applicabile per oggetti d’antiquariato creati dopo il 1650 circa, purtroppo la maggior parte di quelli offerti dal mercato. Riassumendo si può affermare che il metodo 14C è affidabile innanzi tutto per esami archeologici o comunque di oggetti molto antichi e consente in questo campo una datazione relativamente precisa e sicura. Per eseguirli sono indicati i laboratori delle facoltà scientifiche di importanti università. Gli esami però sono relativamente costosi. I campi più importanti per la sua applicabilità nell’antiquariato sono il legno e altre sostanze organiche come colla, ossa e avorio.
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Confronto tra i metodi conosciuti per la datazione del legno:
la Spettrografia IR e il Radiocarbonio 14C La seguente tabella illustra la loro applicabilità: |
Periodo |
Precisione dei metodi |
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anni d’età |
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spettrografia |
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14C |
0-50 50-350/400 350/400-750/850 750/850-2000 oltre 2000 |
abbastanza buona buona buona da perfezionare* inapplicabile fino ad oggi |
buona inapplicabile buona buona relativamente alta |
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* la precisione relativa diminuisce con l’aumentare degli anni. |
La Dendrocronologia
Metodo degli anelli di crescita Il calcolo degli anelli di annata si propone come uno dei metodi più esatti per la datazione assoluta di un determinato pezzo di legno, purché si conosca il luogo esatto di crescita dell’albero da cui proviene. Già a scuola si impara che, contando gli anelli di un tronco d’albero segato, si può calcolarne l’età: ogni anello, composto da una zona chiara ed una scura, indica un anno. Se si trova un vecchio pezzo di legno, per esempio in un mobile, con un sufficiente numero di anelli, dovrebbe essere possibile stabilire la sua età con l’approssimazione di un anno grazie all’aiuto di tali tabelle.
Teoricamente la dendrocronologia è il metodo più esatto per la
datazione di oggetti in legno. In pratica gli anelli d’annata presentano molte
limitazioni. Dato che le distanze sono influenzate
esclusivamente dal clima dove cresce l’albero ed il clima varia non soltanto tra
Spagna e Inghilterra, ma anche tra Inghilterra del nord, del centro e del sud
o tra una valle e una collina, si devono elaborare tabelle specifiche per ognuna
di queste zone. Bisogna perciò in primo luogo sapere bene dov’è cresciuto
l’albero. |
Una forte limitazione consiste anche nel fatto
che soltanto alcuni tipi di alberi, come ad esempio la quercia, sviluppano gli
anelli e che per eseguire la conta è necessario un pezzo piuttosto grande di
legno. |
La termoluminescenza
metodo per l’accertamento dell’autenticità di oggetti da scavo in ceramica Il metodo della termoluminescenza viene applicato in tutto il mondo e con successo da alcune decine d’anni. Esiste un’ampia bibliografia sia cartacea che in internet sui vantaggi e i limiti di questo metodo.
Grazie alla termoluminescenza è possibile distinguere con
sufficiente precisione oggetti da scavo autentici da falsi di fabbricazione
recente.
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Questa caratteristica molto positiva fu tuttavia messa in dubbio sin dalla scoperta del metodo per la seguente ragione: Alcuni cristalli contenuti nel sottosuolo sono radioattivi e le radiazioni da essi emanate vengono assorbite da specifici cristalli, soprattutto quelli del quarzo, contenuti nella terracotta degli oggetti sotterrati. La quantità delle radiazioni assorbite dipende principalmente dal tempo di giacenza nel sottosuolo e può essere misurata. I falsari potrebbero irradiare artificialmente oggetti in ceramica nuovi ed ingannare così gli strumenti di misurazione. Produrre falsi servendosi di metodi scientifici richiede un’alta preparazione sulla materia ed una costosa strumentazione, cosicché fino ad ora è stato possibile individuare con una certa facilità simili irradiazioni artificiali. E’ comunque una questione di tempo, fino a quando cioè il metodo di irradiazione artificiale non sarà maturo per una produzione su larga scala. A partire da quel momento, per ottenere risultati attendibili, sarà necessario affiancare alle misurazioni con la termoluminescenza ulteriori esami. Questa certezza è offerta dall’esame delle incrostazioni di cui generalmente è coperta la superficie ceramica, un metodo già in uso a livello ottico da quando esiste l’archeologia. Oggi è possibile eseguire con facilità questo esame per mezzo della spettrografia che è in grado di distinguere con grande sicurezza le incrostazioni prodotte artificialmente con cemento, terra e colla dagli autentici sali minerali che si sono formati durante i secoli di permanenza nel terreno. |
I Raggi Infrarossi e la Riflessografia IRLa luce infrarossa si distingue per la lunghezza delle sue onde, che penetrano profondamente nella materia. Questo fenomeno si verifica per esempio al tramonto, quando le onde luminose rosse, molto lunghe, riescono a trapassare lo spesso strato dell’atmosfera, carica di polvere e fumo, mentre la luce di altri colori a onde più corte viene assorbita. In un quadro, per esempio, i raggi infrarossi possono penetrare nello strato di colore e, nel caso esso sia sottile, giungere sino alla base della preparazione bianca. L’applicazione di questa tecnica è molto importante per la distinzione tra copia ed originale. Quasi sempre un buon pittore esegue dapprima a matita di carbone o di piombo uno schizzo dei contorni dell’immagine sulla tela preparata. Se ad esempio un copista ha tracciato un reticolato per riportare le giuste proporzioni del dipinto, le linee nere, captate dal sensore della camera di ripresa, appaiono ben visibili sullo schermo (1)
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Ogni pittore sviluppa uno stile personale. Un buon esperto è in grado di riconoscere la mano di un artista semplicemente osservando uno schizzo o un disegno.
Il riconoscimento del modo di abbozzare di
un artista può confermare o smentire l’attribuzione di un’opera.
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La Luce Ultravioletta (UV) e Infrarossa (IR)
L’occhio umano vede soltanto una parte della vasta paletta dei
colori che, fisicamente, sono onde elettromagnetiche
che oscillano ad una determinata frequenza. Il comportamento della materia nel campo non visibile fornisce elementi preziosi per la ricerca dell’autenticità, in quanto copisti e falsari non sono consapevoli del fatto che il materiale da loro usato possa tradirli usando una luce che non percepiscono. Con una macchina fotografica dotata di pellicole speciali o utilizzando opportune lampade IR e UV si possono captare tutti gli effetti specifici della materia oltre il nostro campo visivo. L’esame di un dipinto dovrebbe essere eseguito con tre tipi di luce: IR, UV e Wood, tutti di facile esecuzione.
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Con la luce UV si possono individuare i colori industriali con leganti sintetici di un restauro recente.
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Raggi a luce visibile monocromatica
La luce del sole ci appare bianca perché il nostro occhio è
abituato a percepire la somma di tutte le frequenze dei colori che il sole
emette come bianco. |
La luce di Wood
I raggi della luce di Wood si differenziano fondamentalmente dagli altri in quanto eccitano alcuni tipi di molecole creando fluorescenza. Ciò significa che il materiale non solo riflette ma emana una propria luce.
La prova con la luce di Wood non altera soltanto i colori, ma
induce la materia stessa a diventare luminosa.
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lo strato protettivo dei dipinti osservato con la luce di Wood |
L’esame attraverso la materia
con i raggi Röntgen (raggi x)
I raggi sono utilizzati in molti campi per vedere dentro o
attraverso la materia. La radiografia di un singolo quadro, senza la possibilità di effettuare un confronto su vasta scala, è poco indicativa per scoprire la mano di un pittore.
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La Pigmentografia
I pigmenti si possono distinguere al microscopio per il loro
colore, la loro forma cristallina, la loro opacità e purezza.
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L’applicazione di questi metodi è valida per la quasi totalità dei materiali che si presentano nell’antiquariato e permettono indagini specifiche ed approfondite. |
Prendendo atto delle molte difficoltà intrinseche e per aiutare gli amici dell'antiquariato, la Fondazione G. Matthaes lavora da oltre vent'anni alla composizione di un'opera di consultazione che permette di sfruttare le esperienze raccolte nel tempo da più di cinquanta libri scritti da esperti restauratori e antiquari in diverse lingue, integrate da continui aggiornamenti e dai nuovi studi eseguiti nel laboratorio scientifico.
Il
risultato di queste ricerche è il "Manuale Illustrato del
Collezionista d'Arte" (540 pagine e oltre 2000 illustrazioni a colori in 3 Volumi e 3 lingue) che mette a disposizione eloquenti e chiare
informazioni che permettono al lettore, attraverso poche parole e molte
immagini, di riconoscere un oggetto autentico. |
Museo d'Arte e Scienza
(18 sale, oltre 2000 oggetti esposti)
Orari: Lun-Ven. 10-18 Ingresso: Euro 8- ridotto 4 Visite guidate: (min. 10 persone) Euro 10 |
via Q. Sella,4 -20121 Milano
Per
Informazioni:
Tel:+390272022488. Fax:+390272023156.
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Il museo d'arte e scienza e le sue sezioni: 6 sale dedicate al riconoscimento dell'Autenticità nell'arte e nell'antiquariato, 5 sale alle due mostre permanenti su Leonardo Da Vinci ( Le attività di Leonardo a Milano e il suo Trattato della Pittura illustrato), 5 sale dedicate all' Arte africana ed all' Arte buddista, 2 Laboratori scientifici per l'accertamento dell'autenticità.
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www.MuseoArteScienza.com - Il museo d'arte e scienza e le sue sezioni: 6 sale dedicate al riconoscimento dell'Autenticità nell'arte e nell'antiquariato, 5 sale alle due mostre permanenti su Leonardo Da Vinci (Le attività di Leonardo a Milano e il suo Trattato della Pittura illustrato), 5 sale dedicate all' Arte africana ed all' Arte buddista, 2 Laboratori scientifici per l'accertamento dell'autenticità. www.LeonardoDaVinciMilano.com - due mostre permanenti: "Leonardo Cittadino di Milano" e "Apprezzare l'Arte con gli occhi di Leonardo" dal suo Trattato della pittura". www.AuthenticAfricanBronzesandCeramics.com - tratta l'autenticità di oggetti d'arte africana in bronzo, pietra e ceramica. Il laboratorio scientifico del Museo d'Arte e Scienza ha sviluppato validi metodi per distinguere autentici oggetti africani da copie e falsi. www.ArtAndScienceHandbook.com - La guida più completa e scientifica per l'accertamento dell'autenticità di oggetti d'arte europei ed extraeuropei basata su fattori oggettivi. 540 pagine e oltre 2000 illustrazioni a colori in 3 Volumi e 3 lingue. www.SpectroscopyForArt.com - Metodo scientifico di datazione del legno e riconoscimento dell'essenza lignea di oggetti d'arte. Riconoscimento dell'autenticità attraverso l'analisi di colori, leganti, pigmenti ed altre sostanze organiche. www.MobiliAntichiAutenticita.com - Un elenco di tutte le possibilità per riconoscere l'Autenticità dei Mobili basandosi su fattori oggettivi. www.DipintiAutenticita.com - Informazioni sull’accertamento dell’autenticità di dipinti moderni e dipinti antichi. www.ExcavatedArtAuthenticity.com - "Un elenco di tutte le possibilità per riconoscere l'Autenticità di oggetti da scavo in ceramica, vetro e bronzo provenienti dall’Italia del Sud, dal bacino mediterraneo, dalla Cina e dal Sud America, basandosi su fattori oggettivi". www.ArteAfricanaAutenticita.com - "Vita ed Arte nell'Africa Nera", la sezione didattica d'Arte Africana del Museo (5 sale ed oltre 350 oggetti). www.Matthaes.org - "La storia della Fondazione G. Matthaes: dall'apertura della scuola di pittura a Dresda nel 1906 fino ad oggi con l'attuale Museo d'Arte e Scienza di Milano" . www.Ivoryauthenticityandage.com - Avorio, corno e osso possono essere precisamente riconosciuti e datati spettroscopicamente. www.LeonardoTeacherofPaintinginMilan.com – Edizione ridotta ed illustrata del « Trattato della Pittura ».
PER
RICEVERE PERIODICAMENTE NOTIZIE E
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